1.Come giudichi il livello del tamburello femminile in generale? Secondo te è migliorato, invariato rispetto agli anni scorsi?
La Federazione ha attivato qualche anno fa (sostenuta anche da me che tra il 2005 e il 2009 ero consigliere nazionale responsabile del settore femminile) una serie di iniziative volte a sostenere l’attività femminile in generale.
Da subito incaricai una persona che seguisse le riunioni della Commissione Attività Giovanile che fino a quel momento si era occupata solo del settore maschile delegando al CTF l’organizzazione dei campionati femminili. Si puntò e si pretese che qualsiasi iniziativa volta al settore giovanile comprendesse anche l’attività femminile (un es. per tutti fu la prima edizione nel 2005dei giochi internazionali aperta anche alle categorie juniores e allieve femminili)
Si propose e si sostenne l’organizzazione del campionato di serie B che permise a squadre giovanili di cimentarsi con realtà diverse da quella provinciale permettendo di far crescere il livello di gioco di tutte le squadre. Ovviamente questo determinò un fenomeno di migrazione di promettenti giocatrici anche giovani da una squadra all’altra che permise loro di migliorare cimenta dosi con atlete di alto calibro. Proposi una serie di tornei durante tutto l’arco dell’anno come la Coppa Regioni sponsorizzata da enti locali e ditte private, che a livello maschile veniva disputata già da diversi anni e che riscontrò una grande partecipazioni da parte delle società, promossi alcuni trofei e partite spettacolo con lo scopo di far giocare le varie squadre in competizioni diverse e in talune circostanze di altissimo livello come la Coppa Italia.
Non credo di sbagliare quando dico che è grazie quindi a questa serie di interventi che oggi il tamburello femminile è in crescita e conta 6 squadre nella massima serie, sei in serie B nel girone Piemonte e quattro nel girone Lombardo Veneto-Trentino. Così come riscontro oggi una certa attenzione allo sviluppo del settore giovanile femminile, rimango dell’idea che in passato si sia lasciato un po’ troppo al caso e oggi rimangono ancora tante cose da fare e da migliorare. Se l’obiettivo è per tutti a livello nazionale, provinciale e di società quello di puntare sul settore giovanile credo che si sia trovata la strada giusta.
2. L' anno scorso per il Sabbionara un' annata d'oro, ti aspettavi questo grande exploit e secondo te, quali sono stati i grandi meriti della squadra che ha vinto tutto?
Dopo anni di falliti tentativi finalmente è ritornato in Trentino il tricolore. Ricordo che questa squadra è nata nel 2006 grazie alla tenacia di un consigliere federale che voleva assolutamente costituire una squadra trentina per il campionato di serie A. In regione c’è una grande tradizione e a livello femminile abbiamo avuto diverse società che hanno tenuti alti i nostri colori tra cui Aldeno,Tuenno e Rallo e non poteva assolutamente mancare una nostra squadra. Il Sabbionara ha fatto grandi sforzi in questi anni per conquistare i successi del 2012 ed è certamente merito di una grande squadra, ma soprattutto di una società seria che di fronte a tanti insuccessi ha tenuto duro arrivando a conquistare tutto e ad avere la squadra più forte e vincente.
Conosco tutte le giocatrici del Sabbionara, una in particolare Germana Baldo merita due parole per la costanza e la serietà con cui ha sempre affrontato i suoi impegni e può essere certamente un buon esempio per tutte le giovani del movimento tamburellistico.
Il Sabbionara avrà sicuramente buone probabilità di fare bene anche quest’anno perché il team è giovane ma ha giocatrici di grande esperienza.
3. Come giudichi il prossimo campionato femminile in generale? Pensi che il Piea con l' acquisto di Sally Valle, si possa ripetere?
Da ex giocatrice dico che è molto difficile in campo femminile fare un pronostico; troppe sono infatti le variabili che influiscono sul campo. Il Piea è una squadra di discreta esperienza e l’arrivo di una giocatrice d’arte come Sally Valle darà alla squadra più chance di arrivare in finale per giocarsi il titolo.
4. Tornando al Sabbionara, dopo tanti successi secondo te ci sarà appagamento o voglia di confermarsi?
Sono sicura che, dopo anni di sacrifici, questa squadra affronterà il prossimo campionato con la giusta grinta e con la voglia di ripetersi e di riconfermarsi come il team stars dell’anno, senza nulla togliere alle altre. Li auguro di ripetersi e portare in Trentino tanti altri titoli.
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