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domenica 28 ottobre 2012

Aggiunto da Franco Longo





FAEDO -  Si è chiusa sabato la stagione tamburellistisca con la tradizionale festa del tamburello organizzata quest’ anno dall’ A.S. D Faedo. Nonostante la giornata piovosa e autunnale, la festa è ottimamente riuscita per merito della società Faedo che ha lavorato sodo per preparare al meglio l’ evento. Presenti come in tutte le Feste del Tamburello campioni della massima serie e dei settori giovanili ovvero il futuro del tamburello, oltre a tantissimi dirigenti, presidenti, allenatori e accompagnatori. Un dato di fatto che fa ben sperare per il futuro di questa disciplina sportiva che seppur considerata uno “ sport minore”, va avanti, nonostante le difficoltà economiche del momento. Il presidente Emilio Crosato nel suo discorso ha voluto ricordare anche come il Coni abbia tagliato notevolmente i contributi alla Federazione Italiana Palla Tamburello. Nel corso della festa sono state premiate tutte le formazioni che nel 2012 hanno vinto i loro campionati (provinciali e nazionali). Per il 3° anno consecutivo, il Comitato di Trento ha voluto premiare anche le squadre classificatesi al secondo e al terzo posto.  Relatori della giornata sono stati il sindaco di Faeco Bruno Faustini, l’ assessore allo sport del Comune di Faedo Diego Simoni, il presidente del  Faedo Remo Fontana, oltre a presidente del Coni di Trento Giorgio Torgler, il presidente del Comitato di Trento Piero Turri, il presidente della Federazione Italiana Palla tamburello Emilio Crosato, il segretario del Comitato di Trento Matteo De Zambotti. Premiati anche gli arbitri( Trento nel suo organico ha anche un componente della Commissione Tecnica Arbitrale ovvero Sergio Bonicalzi) e  le società che nel 2012 hanno organizzato manifestazioni tamburellistiche e tutti gli atleti trentini convocati in nazionale in occasione delle amichevoli di agosto contro la Francia e del primo campionato del mondo, che non ha regalato grandi soddisfazioni ai colori azzurri. Molto significativo l’ intervento del Presidente della Federazione Italiana Emilio Crosato che oltre alle manifestazioni organizzate in Trentino  sempre ottimamente riuscite  ha voluto anche ricordare Fabrizio Leonardi, sfortunato  giocatore  che nello scorso torneo dei veterani a Dossena è stato colpito da una pallonata all’ occhio. La giornata di Faedo è stata un bel evento ricreativo e di confronto fra tutti gli appassionati di tamburello, sport che in provincia di Trento conta moltissimi atleti e appassionati.  
I premiati categoria per categoria
Pulcini femminili Tuenno:
Caterina Lorandini, Giulia Pellegrini, Mara Gasperetti, Giorgia Gasperetti, Camilla Negherbon, Veronica Mc Gregor.
Pulcini Maschili:
1° Tassullo: Manuel Zambiasi, Massimo Odorizzi, Nicolò Bussetti, Francesco Magnani, Andrea Valentini, Filippo Quaresima, Matteo Valentini, Alessandro Borghesi
2° Besenello: Davide Battisti, Mirco Campolongo, Thomas Battisti, Alessio Campolongo,  Chiara Zeni, Davide Dalpra.
3° Tuenno: Tobia Tolotti, Eros Valentini, Daniele Valentini, Luca Odorizzi, Joan Danci, Alessio Gennara, Nicola Mover, Ettore Menapace.
Esordienti femminili:
Tuenno: Ilaria Negherbon, Veronica Dallago, Martina Grandi, Irene Leonardi, Veronica Vogl, Sofia Ghezzi, Sara Ghezzi, Gaia Pavlovic.
Esordienti maschili:
1° Noarna: Alessandro Merighi, Samuele Fiorini, Gabriel Fiorini, Mattia Goser,  Cristian Cominolli, Sebastiano Bais.
2° Valle San Felice: Alessio Cattoi, Riccardo Cattoi, Filippo Maffei, Daniele Bertolini, Francesco Gelmini, Alessandro Cazzaniga.
3° Patone. Marco Luzzi, Lorenzo Zuani, Cesare Biasiol, Elia Gober, Giovanni Cristellon,
Giovanissimi femminili:  Vigor Nave San Rocco campione d’ Italia.
1 Vigor Nave San Rocco: Laura Mosna, Beatrice Zeni, Alice Fontana, Francesca Pilati, Martina Bentivoglio.
Giovanissimi maschili:
1.     Valle San Felice: Giovanni Beltrami, Federico Romani, Massimo Gelmini, Gabriele Betrami, Gabriele Frapporti, Roland Vettori, Filippo Maffei.
2.     Nave San Rocco: Laura Mosna, Andrea Mosna, Cinzia Merlo, Gioiele Garzetti, Davide Sassudelli, Thomas Caset, Beatrice Zeni.
3.     Tuenno: Michele Dallago, Giulio Leita, Riccardo Ferrarroli, Simone Esposito, Mirco Gasperetti, Nicola Martini, Denis Ballisai, Dimitri Danci.
Allievi femminili:
Tassullo: Alessia Odorizzi, Giorgia Pilati, Jasmine Chini, Giada Odorizzi, Cristina Borghesi, Laura Corradini, Sara Menegoi, Giulia Rosati, Francesca Pilati, Martina Bentivoglio.
Mezzolombardo: Ilaria Mongibello, Alessia Castellan, Arianna Calliari, Caterina Visentini, Caterina Cappelletti.  
Allievi Maschili:
1.     Tassullo: Emiliano Odorizzi, Federico Dalpiaz, Stefano Cicolini, Marco Ferrera, Kevin Chini, Mattia Castellan.
2.     Valle San Felice: Michele Cimontetti, Matteo Bertolini, Andrea Maffei, Mattia Martinelli, Lorenzo Gelmini, Davide Bertolini.
3.     U.s Sporminore: Gianluca Franzoi, Fazliu Arijamit, Erik Franch, Giacomo Franzoi, Daniel Nardelli, Kevin Giovannini, Denis Nardelli, Gabriel Franzoi, Luca Franzoi.

Juniores Maschili: Noarna campione d’ Italia.
1 Noarna: Gabriele Merighi, Matteo Grigoli, Federico Merighi, Tommaso Merighi, Michael Parisi.
2. Vigo di Ton: Davide Luccin, Matteo Weber, Andrea Marcolla, Francesco Prencipe, Alessio Paternoster,  Yohan Battan.

Per quanto riguarda la serie D premiate le società Libertas Vigo di Ton, Besenello, Noarna e Fontigo. In Serie C il Noarna, il Tesero e il Faedo, nel minitamburello Corona Cunevo, Noarna, Robur e Tuenno, oltre alle rappresentative under 23, 18, e 16 maschile e under 18 e 16 femminile.
Questi gli atleti convocati in nazionale
Maschile: Federico Gasperetti, Nicola Merlo,  Franco Zeni , Luca De Zambotti, Andrea Moratelli, Gabriele Merighi, Davide Luccin, Federico Merighi, Michele Cimonetti, Tommaso Merighi.  
Femminile:  Germana Baldo, Paola Daldoss, Laura Lorenzoni, Ilenia Tretter , Alice Magnani e Beatrice Zeni.
Infine è stata premiata la squadra femminile del Sabbionara che ha vinto lo scudetto, la Coppa Europa e la Super Coppa fallendo solo la Coppa Italia.  La formazione allenata da Gigi Beltrami negli ultimi due anni rappresenta al meglio il tamburello trentino a livello nazionale e anche internazionale.
La premiazione della squadra del Sabbionara è stata fatta dal presidente del Faedo Remo Fontana che ha potuto cosi premiare anche la figlia Giada, giocatrice del Sabbionara, premiata dunque in casa essendo di Faedo e premiata dal padre, grande appassionato di tamburello che fa sempre molto per mandare avanti il tamburello a Faedo

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venerdì 26 ottobre 2012


Aggiunto da Franco Longo

Callianetto - Medole: Super Coppa

Manuel Festi (Callianetto)



Si concluderà domani  la stagione open 2012 che ha assegnato il 100 scudetto della storia del tamburello.  Un’ annata che ha visto interrompersi la lunga supremazia del Callianetto, compagine che si era aggiudicata gli ultimi dieci scudetti. A compiere questa clamorosa impresa, la formazione mantovana del Medole 
A distanza di 15 giorni dalla finale scudetto di Castellaro, le squadre di Quinto Leonardi ed Edoardo Facchetti si affronteranno nuovamente per conquistare l’ ultimo titolo ancora da assegnare la Super Coppa  italiana, gara che vede sfidarsi i detentori del campionato e i vincitori della Coppa Italia. La gara si disputerà anche questa volta in gara unica con inizio alle ore 14:30 sul campo veronese di San Pietro in Cariano. L’ incontro è stato rinviato di una settimana su richiesta della compagine astigiana per la scomparsa del suo direttore sportivo Giuseppe Tirone. Gara molto importante per entrambe le formazioni. Walter Derada e compagni cercheranno di confermarsi bestia nera degli astigiani e far capire che i successi ottenuti in campionato e nella finale scudetto, non sono stati casuali. I campioni d’ Europa cercheranno invece un pronto riscatto per chiudere al meglio una stagione che li ha già visti trionfare in due competizioni, Coppa Italia e Coppa Europa. Riccardo Dellavalle e compagni vorranno tornare a sollevare un trofeo. Gara molto aperta, con un Medole che galvanizzato dai recenti successi cercherà una nuova impresa.  L’albo d’oro vede l’assoluto dominio del Callianetto con  otto titoli conquistati. Segue a quota sei il Castelferro, a due il San Paolo d’Argon e un trofeo ciascuno per Bardolino, Castellaro, Tuenno e Mezzolombardo.
Squadre trentine dunque che in questa manifestazione hanno detto la loro


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lunedì 22 ottobre 2012

Aggiunto da Franco Longo

Noarna campione d' Italia di Serie C 

Il Noarna in questo 2012 non si ferma più e cosi la compagine allenata da Mauro Venturelli dopo aver ottenuto la promozione fra i cadetti, dopo un solo anno di purgatorio in Serie C, domenica scorsa piegando la veronese Settimo ha reso la sua annata ancora più esaltante.Onore anche alla compagine veronese che nelle battute iniziali della gara ha confermato di essere una squadra molto valida. Al secondo trampolino lo score era di 3-3.Il Noarna prendeva il largo al 7° gioco e non si facevà più raggiunere, aumentando gioco dopo gioco il suo vantaggio in modo sempre più rassicurante. L' incontro è stato caratterizato da giocate molto belle e scambi molto veloci. Per la società del presidente Fulvio Bonfanti , un' annata davvero da incorniciare caratterizzata anche dalla vittoria della formazione juniores nel campionato provinciale e dalla conquista del titolo di campione d' Italia di categoria in agosto ad Aldeno, nelle finali giovanili dei campionati nazionali. In quell' occasione il team trentino ha avuto la meglio sulla veronese Sommacampagna.
Noarna - Settimo
Progressioni: 1-2, 3-3, 5-4, 7-5, 9-6, 11-7, 13-8.
40 pari 1-1

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lunedì 15 ottobre 2012


Finale di Serie A


Aggiunto da Franco Longo





  
CALLIANETTO: Dellavalle, Petroselli, Festi, Cavagna, Previtali. D.t Leonardi  
MEDOLE: Tommasi, Pierron, Monzeglio, Derada, Zanotti. D.t Facchetti.
ARBITRO: Bonicalzi (Bressan Angeli)
PROGRESSIONI: 0-3, 1-5, 2-7, 5-7, 7-8, 9-9, 9-12, 9-13.

Castellaro 14 ottobre 2012, una data che resterà negli annali e nella memoria degli appassionati di tamburello per molto tempo. Dopo dieci scudetti consecutivi il Callianetto ieri ha dovuto arrendersi alla compagine mantovana del Medole,  che in questa stagione è stata l’ unica formazione capace di dare amarezze alla squadra piemontese. Una sconfitta che in parte brucia in casa Callianetto, perché dopo aver chiuso un campionato di quattro mesi in vetta e con otto punti di vantaggio sulla seconda della classe, proprio il Medole perdere il tricolore dopo una giornata no fa sicuramente male. Raramente è capitato vedere il Callianetto andare sotto nel punteggio. Ieri i ragazzi di Quinto Leonardi sono andati sotto fino al 5-1, dal 10 gioco chiuso sotto di 2-7 una rimonta che faceva ben sperare, soprattutto a parità ristabilita sul 9-9, ma ieri il Medole ha giocato la gara della vita.
Ancora una volta sembra fatale al Callianetto la terra mantovana, dove gli astigiani nel 2010 vi persero due titoli ad opera del Mezzolombardo. In quell’ occasione la squadra del Presidente Fassio seppe subito rialzarsi e tornare a vincere.  Certo l’ annata dei campioni d’ Europa resta di primissimo livello, visto che due titoli Coppa Europa e Coppa Italia sono già stati conquistati e domenica prossima c’è in palio proprio la Super Coppa ancora contro il Medole. Anche nel 2008 dopo la sconfitta in Coppa Europa a Segno il Callianetto seppe rifarsi, aggiudicandosi in seguito tutte le edizioni seguenti (2009, 2010, 2011, 2012) e quindi nel prossimo campionato sarà facile vedere Manuel Festi e compagni giocare ancora con più grinta.  Tante sono le considerazioni che si possono fare sulla finale di ieri in primis quella di farla in gara unica, seconda quella di farla in territorio mantovano, scelta che alla vigilia aveva sollevato qualche perplessità al direttore tecnico dei piemontesi Quinto Leonardi, terzo l’ assenza di Manuel Beltrami, giocatore forse unico, anche se il suo sostituto Riccardo Dellavalle è un fuoriclasse che qualsiasi allenatore vorrebbe  schierare nel quintetto titolare. La gara di ieri ha visto un Medole partire fortissimo e andare subito avanti. Nel finale i campioni d’ Italia hanno commesso qualche errore di troppo. Previtali falliva una chiusura facile per un campione del suo calibro, Riccardo Dellavalle faceva un fallo sul 10-9 (40 pari), errore che sarebbe costato molto ai piemontesi che dopo subivano l’ undicesimo gioco e non riuscivano più a farne altri.
Tante sono le considerazioni, uno è il dato di fatto, ieri il Medole ha disputato una grande partita e alla fine ha potuto conquistare lo scudetto dopo 23, l’ ultimo titolo della compagine virgiliana infatti risale al 1988. Il Medole si era aggiudicato anche i due campionati precedenti 1986 e 1987, poi due successi trentini firmati Aldeno.                                             
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venerdì 12 ottobre 2012


Aggiunto da Franco Longo



Finale di Serie A Callianetto - Medole








Manuel Festi (Callianetto)




Si disputerà domenica a Castellaro la finale scudetto. I play off cosi come la regular season hanno evidenziato  che le squadre più forti sono il Callianetto e il Medole. Proprio le compagini di Quinto Leonardi ed Edo Facchetti si contenderanno il tricolore 2012. In campionato gli astigiani hanno ottenuto 64 punti sui 66 disponibili, cedendo due punti proprio all’ Angelo Orlandi contro i mantovani, un campo, quello di Medole, ostico anche alla compagine astigiana che nel 2010, vi perse una Coppa Italia contro il Mezzolombardo. Andrea Petroselli e compagni hanno già conquistato due titoli  in questa stagione la Coppa Europa a Callianetto contro il Solferino e la Coppa Italia a Sommacampagna contro il Carpeneto, team battuto anche nelle semifinali play off ,sia nella gara di andata, sia in quella di ritorno.  Difficilmente gli astigiani si accontenteranno avendo la vittoria nel loro dna. La formazione del presidente Alberto Fassio punterà a vincere tutto, tricolore e Super Coppa Italiana, gli unici due, titolo ancora da conquistare.
Il Medole in campionato ha chiuso in seconda posizione con 8 punti in meno dei campioni d’ Italia, ma è stata comunque l’ unica formazione in grado di rallentare la corsa degli astigiani. Per Walter Derada e compagni dunque la grande possibilità di mettere fine a una supremazia che sembra interminabile.
Gara particolare per il fondocampista francese del Medole Yohan Pierron che a Callianetto ha vinto tre scudetti, due Coppe Italia e tre Coppe Europa.
Il pronostico sembrerebbe dalla parte del Callianetto, compagine più esperta a lottare per traguardi prestigiosi, ma il Medole ci proverà con tutte le sue forze, anche se l’ esperienza in questi contesti è fondamentale. Facile attendersi una gara combattuta, visto l’ elevato livello dei giocatori in campo da ambo le parti. In gara unica, tutto può succedere. Il Medole quest’ anno ha giocato grandi gare, ma in quanto a continuità ancora non riesce a competere con il Callianetto e la Coppa Italia non entusiasmante e qualche sconfitta clamorosa in campionato (vedi trasferta di Mezzolombardo ), ne sono la conferma, ma domenica sul campo di Cavriana la squadra del presidente Giuliano  Crotti giocherà sicuramente a mille, solo cosi si può battere la fortissima corazzata astigiana. Da vedere se sarà in campo fra i campioni d’ Italia Manuel Beltrami, un vero asso un campione , in assoluto il migliore giocatore italiano, anche se Riccardo Dellavalle nonostante gli anni quando va in campo riesce sempre a incantare per precisione ed eleganza


PROBABILI FORMAZIONI
CALLIANETTO: Dellavalle, Petroselli, Festi, Cavagna Previtali. A disposizione Beltrami, Bottero. D.t Leonardi.
MEDOLE Monzeglio, Pierron, Tommasi, Derada, Tonini. Dt Facchetti.
ARBITRO: Bonicalzi (Bressan e Angeli).  

                                                                      
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