Sabbionara e Piea superano San Paolo D’ Argon e Monale anche nella gare di ritorno, conquistando cosi con pieno merito l’accesso alla finale scudetto del 24 luglio. Una finale difficilmente pronosticabile a inizio campionato, ma che premia due squadre che hanno dimostrato di avere qualcosa in più durante la stagione
Il traguardo poteva essere sicuramente alla portata di Germana Baldo e compagne che negli ultimi due anni hanno vinto la regular season.
L’ anno scorso il team trentino riuscì a chiudere il campionato vincendo tutte le gare e chiudendo in vetta a punteggio pieno.
In questa stagione le atlete di Gigi Beltrami hanno ceduto solo due punti in trasferta contro Monale e Piea prima di un dominio iniziato alla 3 giornata di andata (successo casalingo 13-8) contro il Settime e proseguito per tutto il campionato e nei play off contro il San Paolo D’ Argon, piegato sia all’ andata che al ritorno.
Decisamente clamoroso, ma ampiamente meritato il piazzamento del Piea, una squadra nata quest’ anno che al primo anno di serie A ripete la grande impresa del Monale di dodici mesi fa. Un’ altra splendida realtà del tamburello astigiano e italiano. Forse il Piea partirà sfavorito, perché l’esperienza alla fine in una finale scudetto conta, ma in una gara unica tutto può succedere. Federica Mossino e compagne hanno fatto già un ottimo campionato e arrivano alla partita più importante dell’ anno senza particolari pressioni rispetto alle loro rivali. Il Sabbionara parte favorito, ma la compagine astigiana, darà battaglia.
Partita molto sentita per Jessica Gozzelino che giocherà una finale scudetto contro la sua ex squadra, difendendo i colori della squadra del suo paese, Piea, realtà dove il tamburello è molto amato e seguito. Partita molto sentita anche per Ilenia Tretter trentina che ha militato diverse stagioni a Sabbionara.
Sabbionara – San Paolo D’ Argon 13-5
Era la gara che doveva lanciare la capolista indiscussa del campionato nella finale scudetto e alla fine cosi è stato. Le atlete di Gigi Beltrami domenica piegando per la 4 volta consecutiva in questa stagione le bergamasche hanno ottenuto il passaggio alla finale scudetto, coronando cosi una stagione da incorniciare. Davvero poco hanno potuto fare le campionesse d’ Europa arrivate in Trentino galvanizzate per aver bissato il successo dell’ anno scorso in Coppa Europa. La gara di fatto aveva emesso il suo verdetto al sedicesimo gioco, quando Germana Baldo e compagne dal 10-5 si portavano sull’ 11 – 5, conquistando quel punto che sommato ai tre della gara di andata metteva fine ad ogni possibilità di rimonta di Ilaria Balasina e compagne. Le trentine alla fine si aggiudicavano la gara senza lasciare nulla alle avversarie che dopo un buon avvio lentamente si sono spente complice anche un calo di Veronica Trapletti. I primi tre trampolini della gara si chiudevano sul 2-1 per il Sabbionara, che andava cosi avanti sul 6-3, poi la reazione del San Paolo che con due giochi consecutivi arrivava al 6-5, ma da li in avanti era un monologo trentino. Chiara Arcozzi e compagne ottenevano una bella vittoria, confermando nel complesso di essere una squadra più costante di quella lombarda apparsa troppo discontinua e talvolta incapace di difendere vantaggi rassicuranti come ad esempio l’ ottavo gioco di gara dove da 0-40 subiva la rimonta fino al 40 pari poi vinto.
Nel Sabbionara ottima gara della terzina Giada Fontana e della fondocampista Chiara Arcozzi.
Nel finale di gara il direttore tecnico Beltrami mandava in campo le terzine Silvia Schonsberg e Giulia Rossi autrice del 15 finale. Nel finale di gara fuori anche il capitano Germana Baldo con l’ arretramento di Laura Lorenzoni a fondocampo.
Piea – Monale 13-4
Con una prestazione davvero convincente il Piea piega un Monale praticamente mai in partita. Le atlete di Scaiola hanno giocato decisamente una gara sotto tono. Non al meglio Cecilia Dellavalle, giocatrice spesso determinante per le sorti della sua squadra, ma ieri in giornata non felice. Fra le vice campionesse d’ Italia si salva ancora una volta Ludovica Curto. In campo si è vista Stefania Scaiola che però è stata utilizzata come terzina, ruolo non suo. Discorso completamente opposto per il Piea che fin dall’ avvio di gara è partita molto deciso per chiudere i conti e guadagnarsi l’ accesso alla finale scudetto (obiettivo davvero difficile da pronosticare a inizio campionato), ma ampiamente meritato per la costanza e lo spirito di sacrificio fatto vedere da Jessica Gozzelino e compagne. La stagione del Monale comunque resta positiva. La squadra di Scaiola non approda alla finale come l’anno scorso, ma conferma di essere un team di assoluto valore. Il Piea chiude un annata nel migliore dei modi, seconda al termine della regular season e ottenendo 4 punti su 6 disponibili contro il Monale centra la finale scudetto al primo campionato di A. Vada come vada la finale del 24 luglio la matricola astigiana il suo scudetto lo ha ugualmente vinto. Battere il Sabbionara non sarà facile, ma anche nello sport la speranza è l’ ultima a morire e chi sa che magari nella finale qualcosa di clamoroso non avvenga e il Piea da splendida rivelazione possa diventare campione d’ Italia (Sabbionara permettendo ovviamente).
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