Pasqua in agrodolce per il Mezzolombardo

CALLIANETTO – MEZZOLOMBARDO 13 - 5

Callianetto: Beltrami, Pierron, Valle, Cavagna, Previtali. A disposizione: Bottero, Savio, Mignani. DT Mogliotti

Mezzolombardo: Ioris, Perottoni, Festi, Martinatti, Gasperetti. A disposizione: Beltrami, Franzoi. DT Tommasi.

Progressivi: 1-2, 3-3, 6-3, 8-4, 10-5, 13-5

Arbitro: Mussa di Alessandria

CALLIANETTO (AT)- A ridosso di Pasqua, lo scorso 23 aprile, il campionato di tamburello è entrato nel vivo con la settima giornata e ha visto impegnato il Mezzolombardo in terra piemontese per lo scontro contro il Callianetto.

Se sino ad alcuni mesi fa lo scontro tra queste due formazioni avrebbe fatto pensare ad una certa vittoria piemontese, i titoli ottenuti nello scorso campionato (Coppa Italia e Supercoppa) dal team trentino hanno fatto ricredere gli appassionati sul da farsi.

Perottoni del Mezzolombardo

I pronostici sullo scontro non erano dunque così sbilanciati a favore del Callianetto anche se la formazione campione d’Italia ha conquistato la roccaforte trentina in poco meno di tre ore.

L’avvio di incontro ha subito messo in mostra un Mezzolombardo assai determinato ma l’irriducibile squadra piemontese ha subito rimontato: 3-3.

Da lì in poi il predominio astigiano non ha più avuto cali e le lunghezze si sono via via allungate. Dal terzo al quinto parziale i piemontesi hanno doppiato gli avversari lasciando la formazione rotaliana, che ieri ha portato in campo un brillante Perottoni, ferma a 5 giochi.

Il DT Tommasi ha tentato di riequilibrare e dare nuovo indirizzo alla partita invertendo i fondocampisti per la durata di un trampolino, ma tali manovre tecniche non si sono dimostrate sufficienti.

Secondo l’opinione di quest’ultimo la partita, nonostante la sconfitta, è stata condotta in modo migliore rispetto a quella della scorsa settimana nello scontro con il Medole e ciò è testimoniato in primis dalla parità dei quaranta pari fatti (2-2). Ciò denota una maggiore presa di coscienza sul gioco da proporre in campo e dalla connessa necessità di mantenere i nervi saldi e la mente lucida lungo tutto il match.

Intanto la classifica vede il Mezzolombardo raggiunto al terzo posto dalla mantovana Medole e dalla veronese Sommacampagna.

Non resta che archiviare questa sconfitta e pensare alla prossima di campionato che vede la squadra trentina impegnata sabato 30 aprile in casa contro il Cavriana.

a.b.