Serie A I temi della settima giornata.
Mezzolombardo altro ko Callianetto senza problemi, pronto riscatto del Carpeneto che espugna Cavriana, spettacolo ed emozioni a Medole dove il Sommacampagna conquista due punti, Travagliato in netta ripresa, Fumane sempre più giù, Cremolino in ripresa.
Per commentare la settima giornata disputata sabato è doveroso partire dalla gara di cartello della giornata, quella che al Prospero Dezzani ha visto sfidarsi Callianetto e Mezzolombardo, le due regine della scorsa stagione. Il successo dei campioni d’ Italia è fuori discussione, al Mezzolombardo non è bastato un avvio di gara convincente per impensierire la corazzata piemontese, nelle cui fila hanno ben giocato Smanuel Valle e Stefano Previtali. La squadra di Stefania Mogliotti è in un momento di forma straordinario e il punto perso a Medole alla terza giornata è già dimenticato. La conferma si era avuta la settimana scorsa, quando Manuel Beltrami e compagni avevano travolto il Carpeneto. Il Callianetto ha lanciato dunque anche sabato un messaggio preciso al campionato, facendo capire che anche quest’ anno è la principale favorita per il titolo, un tricolore che se venisse conquistato sarebbe il 10° consecutivo per la fortissima squadra astigiana.
Il Mezzolombardo ha giocato bene. La squadra di Tommasi dopo la brutta prestazione offerta la settimana precedente contro il Medole ha dato segnali di ripresa molto convincenti e se giocherà cosi ha tutte le carte in regola per continuare a recitare un ruolo da protagonista, cosa che ha sempre fatto negli ultimi anni. Nella formazione trentina, molto buona la gara di Graziano Perottoni.
Vince soffrendo il Carpeneto. Espugnare il campo di Cavriana non è stata impresa facile per Andrea Petroselli e compagni che dovevano dimenticare la prima sconfitta stagionale, ottenuta nel derby contro il Callianetto, in una gara che li aveva visti solo subire lo strapotere e la forza dei campioni d’ Italia.
Non manca lo spettacolo all’ Angelo Orlandi di Medole, dove i padroni di casa e il Sommacampagna regalano spettacolo ed emozioni. Una gara molto combattuta fra due squadre che quando sono in giornata esprimono un gioco piacevole e che hanno tutte le carte in regola per essere delle splendide protagoniste in questo campionato. Alla fine la spuntano i veronesi, anche se Franco Zeni (ex di turno ) e compagni hanno lottato fino alla fine. Non si conquistano 4 punti contro Callianetto e Mezzolombardo per puro caso.
Non si ferma più il Travagliato. La matricola bresciana sembra essersi lasciata alle spalle l’ avvio di campionato non certo esaltante. Ghezzi e compagni stanno iniziando a prendere confidenza con una categoria molto più dura di quella cadetta. Non si può dire lo stesso per il Fumane squadra decisamente in crisi di risultati, il cui piazzamento in classifica (un punto in sette gare ottenuto nel derby contro il Sommacampagna) preoccupa e non poco la dirigenza della società veronese. Contro il Travagliato Boldo e compagni potevano fare sicuramente di più, invece hanno disputato un’ altra prestazione in colore. Sabato contro il Medole per la formazione veronese sembra davvero difficile poter pensare di fare un risultato positivo. Bella affermazione del Solferino, che si aggiudica con merito il derby virgiliano contro il Malavicina, ottenendo altri punti importanti, dopo quelli conquistati a Fumane nel turno precedente che ne rilanciano le ambizioni in campionato.
Dopo la netta vittoria del turno precedente contro il Cavriana il Monte rallenta il suo cammino, comunque positivo fino ad oggi. Buona la prestazione di Ivan Briola e compagni che dopo il netto ko del turno precedente contro il Malavicina erano chiamati ad un pronto riscatto. La prestazione degli alessandrini è stata convincente. Adesso servono altri risultati positivi a partire dalla gara interna di domenica prossima contro il Solferino, formazione decisamente in salute. Per la squadra piemontese una gara da non fallire per portarsi in zona play off/Coppa Italia.
Nessun commento:
Posta un commento