intervista a Rosaria Gorga del Noarna

Aggiunto da Franco Longo

Rosaria Gorga - DT del Noarna under 12

La società Noarna è sempre molto attiva nel far avvicinare i giovani al tamburello, valorizzarli e lanciarli nella massima serie. Di recente, come abbiamo già detto, il successo indoor nelle categorie esordienti e juniores. Per capire come lavora questa società e come fa a raggiungere questi obiettivi abbiamo parlato con Rosaria Gorga, moglie di Remo Fiorini giocatore che milita nel campionato cadetto con il Sabbionara Trentino Team, una direttrice tecnica molto preparata

D. Cosa vuol dire per te essere in una società sportiva dedicare il tuo tempo al volontariato, far avvicinare i ragazzi allo sport e fargli apprendere uno sport non facile come il tamburello?

R Vuol dire per prima cosa amare questo sport,condividere la propria vita con persone che lo hanno praticato e lo praticano tutt’ ora. Nel nostro caso non è stato difficile coinvolgere i ragazzi, perché sono quasi tutti figli di tamburellasti e quindi molto appassionati al tamburello.

D. Vittoria nella categoria esordienti, juniores e semifinali nel campionato indoor di serie A maschile, come si ottengono questi risultati?

Questi risultati si ottengono innanzitutto con la preparazione degli allenatori  e poi con tante ore di allenamento e lavoro con i ragazzi sia in palestra che all’aperto.

Qual'è l' obiettivo della società per i campionati open dalla serie C ai settori giovanili?

La serie C anche quest’ anno è composta da 5 giocatori che provengono dal settore giovanile, l’obbiettivo della società è innanzitutto quello di divertirsi e svolgere un campionato dignitoso e perché no, puntare ancora al ritorno in serie B. Per quanto riguarda il settore giovanile, abbiamo gli juniores (under 18), gli esordienti (under 12) e la novità il minitamburello (under 8).L’ obiettivo della società è far crescere i ragazzi giovani e puntare a ben figurare nei rispettivi campionati.

D.Come si fanno avvicinare i giovani al tamburello?

Secondo noi per far conoscere questo sport ai giovani la “pubblicità” migliore è portarlo nelle scuole primarie con il progetto “scuola e sport”.