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giovedì 26 luglio 2012

Aggiunto da Franco Longo

Intervista a Mauro Venturelli d.t Noarna

Il campionato di serie C trentina si è concluso domenica con il successo del Noarna. Abbiamo fatto alcune considerazioni tecniche con il direttore tecnico della compagine lagarina Mauro Venurelli che analizza così il campionato appena concluso.

1 DOMANDA
Come giudichi la tua esperienza a Noarna?
La mia esperienza come allenatore a Noarna è stata più che positiva. Molti mi hanno chiesto, cosa mi ha portato a venire a fare questa scelta . A mio giudizio chi non è mai stato a Noarna, piccola località alle porte di Rovereto, dove ruota tutto intorno al tamburello, non può capire. Mi è sembrato di rivedere la situazione che c'era anni fa a Castellaro, dove c'era un nutrito gruppo di giovani del luogo molto promettenti e tutto il paese coinvolto.

2. Come ti è sembrato il livello del campionato di serie C trentino?
Il livello complessivo del campionato di serie C trentino lo ritengo buono. Nella media, leggermente superiore a quello della serie C di Mantova, campionato a cui ho partecipato come giocatore del Cereta.

A tuo giudizio il Noarna cosa ha avuto più delle altre squadre? Quale ti è sembrata la formazione più completa, quella che vi ha messo maggiormente in difficoltà?

Il Noarna quest' anno ha ben figurato, non nascondo che il primo obiettivo che ci eravamo prefissati era arrivare nelle prime due classificate. Siamo riusciti a vincere il campionato, non senza difficoltà, ma dimostrando una continuità nei risultati che ci ha portato al primo posto in classifica. Il gruppo è molto affiatato. Ed è composto prevalentemente da giovani. Questa grande partecipazione giovanile è stata il principale motivo della mia presenza a Noarna.Diverse formazioni, mi hanno colpito positivamente: Faedo, Valle San Felice nel girone di andata, il Segno, ma la nostra bestia nera è stata il Tesero, squadra costruita intorno a un giocatore di indiscussa qualità e professionalità come Paolo Bisesti, mio compagno nel 1999, nel fortissimo Castellaro insieme a Manuel Beltrami, Luca Baldini, Gabriele Cunegato e Alberto Crosato che poi ho allenato successivamente a Sommacampagna.

Cosa ti aspetti dai prossimi impegni nazionali?


In questo periodo ci stiamo preparando per i play off nazionali. La società è pronta per il salto di categoria e il gruppo se sarà in grado di mettere in campo tutte le proprie capacità ha grandi possibilità di ben figurare. Secondo me, come ho sempre detto ai ragazzi in questa squadra, non mancano le qualità tecniche , c'è bisogno soprattutto di esperienza e di migliorare alcuni aspetti caratteriali e motivazionali. Arrivare in serie B sarebbe il coronamento di un bellissimo campionato con il sogno magari di poter schierare nel 2013una squadra composta solo da giocatori di Noarna      

                                                                  
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