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giovedì 16 agosto 2012

Aggiunto da Franco Longo



Settime - San Paolo D' Argon 13-11




PAGELLE



LE PAGELLE


SETTIME

TINELLI : Parte in affanno, nettamente sorpresa sul primo 15 della gara, la battuta di Alice Magnani e ' insidiosa, ma la fondocampista del Settime nella circostanza, certo non e' molto reattiva. Un po' di sofferenza in avvio , migliora nettamente nel corso della gara. Giocatrice di livello, a tratti discontinua, alterna errori banali a bei colpi. Non e' comunque facile mantenere alta la concentrazione in una finale così incerta per tre ore e in una giornata molto calda.
MOGLIOTTI: Il San Paolo all' inizio cerca di farla muovere. Si vede qualche errore anche da parte sua, ma nei momenti decisivi della gara non sbaglia. Alcuni suoi colpi sono da manuale del tamburello , da far studiare nei settori giovanili. Nonostante l ' eta' e gli infortuni resta la giocatrice piu' imprevedibile. La classe, mon e' acqua. L' anno scorso non ha giocato e la squadra e' arrivata quinta, quest' anno e' tornata e sono tornati anche i successi. Non e' certo un caso. Giocatrice che fa la differenza facendo un raffronto con il calcio e' paragonabile ai migliori fuoriclasse Diego Armando Maradona, Michel Platini o Leo Messi, una big.
NICOLE Non brillantissima, ma quando c'e da lottare il capitano non si tira indietro.
Quando va in difficolta' si aiuta con l' esperienza. Qualche errore grossolano e qualche 15, oltre alla grinta che trasmette anche alle compagne.
NEGRO: Coppa Italia molto positiva in generale, molto bene contro il Sabbionara. In finale quando e' chiamata in causa, non sfigura.
LUCIA: Gara molto positiva. A differenza di altri terzini si adegua subito alla nuova regola dei tre metri. Buon senso della posizione e lettura del gioco. Chiude tutto quello che deve chiudere.


SAN PAOLO D' ARGON

MAGNANI: La migliore del San Paolo d ' Argon. Entra subito concentrata in partita. Se contro il Sabbionara nella finale scudetto era mancata in pieno, contro il Settime si e' prontamente riscattata, battuta molto efficace e precisa con la quale mette in difficoltà le avversarie.
TRAPLETTI: Parte in sofferenza e non riesce a dare il suo contributo alla squadra. Nel finale viene spostata di ruolo, in mezzo al campo sembra più precisa . Proprio in quel momento inizia la rimonta bergamasca. Dal capitano ci si attendeva molto di piu' .
BALASINA : Corre e recupera , ma molte volte la mira e ' imprecisa. Anche lei trae giovamento dal cambio di ruolo. Sicuramente meglio rispetto alla finale scudetto, ma puo' fare di piu' .
MAZZUCCHETTI : Le poche palle giocate, non le sbaglia. Fa il suo dovere senza infamia e senza lode.


ROSSI : Discorso analogo alla sua compagna di reparto. Quando viene chiamata in causa si fa trovare pronta, ma il gioco lungo fatto dal Setime , non le da la possibilita' di intervenire.

ARBITRO : Valentina Bonando. Direzione di gara impeccabile, senza sbavature. Partita molto tirata ,non facile , controllata senza problemi dall' inizio alla fine. Grande sicurezza e conoscenza del regolamento. Fa ripetere una battuta per un' invasione. Ormai e' abituata ad arbitrare le finali. Un ottimo arbitro sul quale il designatore arbitrale Mose Boglioni deve fare affidamento per i play off e play out. Per un periodo non e' stata designata, visto il valore e le sue prestazioni sui campi, una scelta difficile da spiegare.
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