Aggiunto da Franco Longo
Settime - San Paolo D' Argon 13-11
PAGELLE
LE PAGELLE
SETTIME
TINELLI : Parte in affanno, nettamente sorpresa sul primo 15 della
gara, la battuta di Alice Magnani e ' insidiosa, ma la fondocampista del
Settime nella circostanza, certo non e' molto reattiva. Un po' di
sofferenza in avvio , migliora nettamente nel corso della gara.
Giocatrice di livello, a tratti discontinua, alterna errori banali a bei
colpi. Non e' comunque facile mantenere alta la concentrazione in una
finale così incerta per tre ore e in una giornata molto calda.
MOGLIOTTI: Il San Paolo all' inizio cerca di farla muovere. Si vede
qualche errore anche da parte sua, ma nei momenti decisivi della gara
non sbaglia. Alcuni suoi colpi sono da manuale del tamburello , da far
studiare nei settori giovanili. Nonostante l ' eta' e gli infortuni
resta la giocatrice piu' imprevedibile. La classe, mon e' acqua. L' anno
scorso non ha giocato e la squadra e' arrivata quinta, quest' anno e'
tornata e sono tornati anche i successi. Non e' certo un caso.
Giocatrice che fa la differenza facendo un raffronto con il calcio e'
paragonabile ai migliori fuoriclasse Diego Armando Maradona, Michel
Platini o Leo Messi, una big.
NICOLE Non brillantissima, ma quando c'e da lottare il capitano non si tira indietro.
Quando va in difficolta' si aiuta con l' esperienza. Qualche errore
grossolano e qualche 15, oltre alla grinta che trasmette anche alle
compagne.
NEGRO: Coppa Italia molto positiva in generale, molto bene contro il
Sabbionara. In finale quando e' chiamata in causa, non sfigura.
LUCIA: Gara molto positiva. A differenza di altri terzini si adegua
subito alla nuova regola dei tre metri. Buon senso della posizione e
lettura del gioco. Chiude tutto quello che deve chiudere.
SAN PAOLO D' ARGON
MAGNANI: La migliore del San Paolo d ' Argon. Entra subito
concentrata in partita. Se contro il Sabbionara nella finale scudetto
era mancata in pieno, contro il Settime si e' prontamente riscattata,
battuta molto efficace e precisa con la quale mette in difficoltà le
avversarie.
TRAPLETTI: Parte in sofferenza e non riesce a dare il suo contributo
alla squadra. Nel finale viene spostata di ruolo, in mezzo al campo
sembra più precisa . Proprio in quel momento inizia la rimonta
bergamasca. Dal capitano ci si attendeva molto di piu' .
BALASINA : Corre e recupera , ma molte volte la mira e ' imprecisa.
Anche lei trae giovamento dal cambio di ruolo. Sicuramente meglio
rispetto alla finale scudetto, ma puo' fare di piu' .
MAZZUCCHETTI : Le poche palle giocate, non le sbaglia. Fa il suo dovere senza infamia e senza lode.
ROSSI : Discorso analogo alla sua compagna di reparto. Quando viene
chiamata in causa si fa trovare pronta, ma il gioco lungo fatto dal
Setime , non le da la possibilita' di intervenire.
ARBITRO : Valentina Bonando. Direzione di gara impeccabile, senza
sbavature. Partita molto tirata ,non facile , controllata senza problemi
dall' inizio alla fine. Grande sicurezza e conoscenza del regolamento.
Fa ripetere una battuta per un' invasione. Ormai e' abituata ad
arbitrare le finali. Un ottimo arbitro sul quale il designatore
arbitrale Mose Boglioni deve fare affidamento per i play off e play out.
Per un periodo non e' stata designata, visto il valore e le sue
prestazioni sui campi, una scelta difficile da spiegare.
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