Aggiunto da Franco Longo
Matteo De Zambotti ( Sommacampagna)
SOMMACAMPAGNA : Teli , Albertini, Festi , Festino , De Zambotti. Disposizione Tabarin , Carletti. D.t Tommasi
CALLIANETTO: Beltrami, Petroselli , Festi ,Cavagna , Previtali . Riserva Bottero, Dellavalle. D.t Leonardi.
ARBITRO: Bressan ( Gazzini, Formolo, Brunelli) Quaranta pari 5- 2 Callianetto Durata due e mezza.
Progressioni : 0-3, 0-6, 0-9, 2-10, 3-12, 4-13.
E' il Callianetto la prima finalista di Coppa Italia. Nella semifinale del pomeriggio i ragazzi di Quinto Leonardi hanno avuto la meglio su un Sommacampagna apparso troppo timoroso e impacciato fin dalle battute iniziali della gara. L incontro per i padroni di casa si mette subito male. I falli di Luca Festi , ieri non al top e Festino portano su
bito il Callianetto avanti sul 1-0. I campioni d' Ittalia giocano con grande tranquillità in tutti i reparti. vincendo il primo quaranta pari . Giorgio Cavagna e compagni vanno al primo cambio di campo sullo 0-3, contro un avversario completamente allo sbaraglio e incapace di reagire. I campioni d' Italia vincono quasi tutti i quaranta pari (5-2)il dato finale ), alcuni anche in rimonta partendo da uno svantaggio di 40-15. E un dato eloquente che testimonia il pomeriggio negativo dei ragazzi di Tommasi , praticamente mai in partita. Il direttore tecnico dei veneti prova a spostare du volte un deludente Luca Festi a fondocampo mettendo in mezzo prima Albertini, poi Teli, ma le cose non cambiano e così Manuel Beltrami e compagni arrivano sullo 0 -9. Dopo un' ora e mezzo di gara Il Sommacampagna riesce a fare il primo gioco , ma ormai la gara e' ampiamente compromessa. Il 4-13 finale conferma la netta supremazia dei campioni d' Italia e d' Europa. Nel Callianetto prestazione positiva di tutti, molto buona la gara del rientrante Manuel Beltrami e di Andrea Petroselli. Nel Sommacampagna oltre a Luca Festi, gara deludente anche di Teli, giocatore di livello, dal quale era lecito attendersi molto di piu'.
A fine gara stati d'animo completamente opposti. Grande soddisfazione nel team astigiano, amarezza fra i padroni di casa. Giorgio Cavagna giudica positiva la prova della sua squadra. Siamo partiti molto forte, mettendo in grande difficolta' i nostri avversari, abbiamo impostato la partita come volevamo e ci e' andata bene. Adesso ci godiamo questo successo e la finale conquistata , dove troveremo Medole o Carpeneto ,due squadre forti e complete. Non sara' facile vincere la Coppa perché ci ritroveremo in entrambi i casi contro una squadra forte. Una squadra che arriva in finale di Coppa Italia e' una squadra di assoluto valore. Per quanto riguarda la regola della linea dei tre metri Cavagna sembra molto perplesso su questo esperimento. Non credo che possa rendere il gioco piu' spet
tavolare.
Per quanto riguarda il Sommacampagna Matteo De Zambotti analizza così la gara. Siamo partiti male, abbiamo insiziato a giocare troppo tardi. Arrivati sul 9-0 recuperare contro una squadra forte come il Callianetto era praticamente impossibile. Per quanto riguarda la regola sperimentale della linea dei tre metri il terzino del Sommacampagna appare un po' perplesso , affermando quanto segue: prima di dare delle valutazioni ci vuole sempre del tempo. Certo , se questa regola puo' giovare lo spettacolo ben venga, l' importante e' che ci guadagni lo spettacolo.
CALLIANETTO: Beltrami, Petroselli , Festi ,Cavagna , Previtali . Riserva Bottero, Dellavalle. D.t Leonardi.
ARBITRO: Bressan ( Gazzini, Formolo, Brunelli) Quaranta pari 5- 2 Callianetto Durata due e mezza.
Progressioni : 0-3, 0-6, 0-9, 2-10, 3-12, 4-13.
E' il Callianetto la prima finalista di Coppa Italia. Nella semifinale del pomeriggio i ragazzi di Quinto Leonardi hanno avuto la meglio su un Sommacampagna apparso troppo timoroso e impacciato fin dalle battute iniziali della gara. L incontro per i padroni di casa si mette subito male. I falli di Luca Festi , ieri non al top e Festino portano su
bito il Callianetto avanti sul 1-0. I campioni d' Ittalia giocano con grande tranquillità in tutti i reparti. vincendo il primo quaranta pari . Giorgio Cavagna e compagni vanno al primo cambio di campo sullo 0-3, contro un avversario completamente allo sbaraglio e incapace di reagire. I campioni d' Italia vincono quasi tutti i quaranta pari (5-2)il dato finale ), alcuni anche in rimonta partendo da uno svantaggio di 40-15. E un dato eloquente che testimonia il pomeriggio negativo dei ragazzi di Tommasi , praticamente mai in partita. Il direttore tecnico dei veneti prova a spostare du volte un deludente Luca Festi a fondocampo mettendo in mezzo prima Albertini, poi Teli, ma le cose non cambiano e così Manuel Beltrami e compagni arrivano sullo 0 -9. Dopo un' ora e mezzo di gara Il Sommacampagna riesce a fare il primo gioco , ma ormai la gara e' ampiamente compromessa. Il 4-13 finale conferma la netta supremazia dei campioni d' Italia e d' Europa. Nel Callianetto prestazione positiva di tutti, molto buona la gara del rientrante Manuel Beltrami e di Andrea Petroselli. Nel Sommacampagna oltre a Luca Festi, gara deludente anche di Teli, giocatore di livello, dal quale era lecito attendersi molto di piu'.
A fine gara stati d'animo completamente opposti. Grande soddisfazione nel team astigiano, amarezza fra i padroni di casa. Giorgio Cavagna giudica positiva la prova della sua squadra. Siamo partiti molto forte, mettendo in grande difficolta' i nostri avversari, abbiamo impostato la partita come volevamo e ci e' andata bene. Adesso ci godiamo questo successo e la finale conquistata , dove troveremo Medole o Carpeneto ,due squadre forti e complete. Non sara' facile vincere la Coppa perché ci ritroveremo in entrambi i casi contro una squadra forte. Una squadra che arriva in finale di Coppa Italia e' una squadra di assoluto valore. Per quanto riguarda la regola della linea dei tre metri Cavagna sembra molto perplesso su questo esperimento. Non credo che possa rendere il gioco piu' spet
tavolare.
Per quanto riguarda il Sommacampagna Matteo De Zambotti analizza così la gara. Siamo partiti male, abbiamo insiziato a giocare troppo tardi. Arrivati sul 9-0 recuperare contro una squadra forte come il Callianetto era praticamente impossibile. Per quanto riguarda la regola sperimentale della linea dei tre metri il terzino del Sommacampagna appare un po' perplesso , affermando quanto segue: prima di dare delle valutazioni ci vuole sempre del tempo. Certo , se questa regola puo' giovare lo spettacolo ben venga, l' importante e' che ci guadagni lo spettacolo.
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