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giovedì 13 ottobre 2011

Commento al Campionato di Serie A maschile 2011

Aggiunto da Franco Longo

Il massimo campionato 2011 si è concluso con un altro trionfo del Callianetto, squadra che quest’ anno è arrivata a vincere il suo decimo scudetto consecutivo. Ecco un breve giudizio sulle squadre che hanno dato vita al campionato open 2011. Partiamo dai campioni d’ Italia.
CALLIANETTO: Annata splendida, da ricordare. Quattro i titoli conquistati dal team astigiano. Nell’ ordine, Coppa Europa, Coppa Italia, scudetto e Super Coppa Italiana. Mezzolombardo, Carpeneto e Solferino le vittime della compagine di Stefania Mogliotti, che a differenza dell’ anno scorso si è ripresa la Coppa Italia e la Super Coppa, titoli ceduti dodici mesi fa al Mezzolombardo.
Altro dato sorprendente i punti in classifica ottenuti, 63 su 66 disponibili, perde un punto a Medole e due a Sommacampagna, ma è la vera leader del campionato. Regina indiscussa, in assoluto la squadra più forte e costante.
Team completo, privo di punti deboli, giocatori di gran classe (il meglio di quello che offre il tamburello italiano ed europeo in generale), un’ allenatrice brava e preparata e con una mentalità vincente, una società solida. In futuro ci saranno partenze illustri partiranno campioni del calibro di Samuel Valle e Yohann Pierron, torneranno due giocatori che hanno fatto la storia del Callianetto Andrea Petroselli e Riccardo Dellavalle. A questi si aggiunge Manuel Festi ex Castellaro, negli ultimi anni punto di forza di quel Mezzolombardo, che in passato ha saputo dare qualche dispiacere al team astigiano. In panchina non ci sarà più Stefania Mogliotti, ma Quinto Leonardi, la sensazione tuttavia è che ben poco possa cambiare rispetto agli ultimi anni, perché a Callianetto esiste solo un verbo: vincere, possono cambiare i protagonisti in campo, ma non il risultato finale. Annata eccezionale, non ci sono più aggettivi per definire la forza del team del presidente Alberto Fassio.
SOMMACAMPAGNA: Campionato ottimo, si smarrisce negli appuntamenti cruciali della stagione (Coppa Italia e play off). In Coppa Italia viene eliminata al primo turno dal Monte, nei play off non brilla e cosi Luca Festi e compagni cedono al Solferino il primo posto del girone che permette alla squadra mantovana di andare alla finale scudetto. I giocatori c’erano. In campionato comunque riesce a far soffrire il Callianetto. In casa ottiene due punti, al Prospero Dezzani gioca una buona gara. Peccato per il finale di stagione non all’ altezza, ma per vincere serve continuità dall’ inizio alla fine. Squadra bella, ma deve essere più costante
SOLFERINO: Stagione favolosa, arrivando in finale il suo scudetto lo ha vinto. Cessioni di lusso (Franco Zeni Matteo De Zambotti, Stefano Tommasi) ma il team di Mario Spazzini lavorando con serietà ha dimostrato che i risultati possono arrivare. Ottimo girone di ritorno. Nei play off inserita nel girone con Sommacampagna e Carpeneto sembrava dovesse fare il ruolo della vittima predestinata, alla fine vince il girone con pieno merito.
CARPENETO: Discorso analogo a quello che si è detto sul Sommacampagna. Buon campionato in virtù di acquisti di qualità. Dal Cremolino arrivano Riccardo Dellavalle e Andrea Petroselli, dal Mezzolombardo Alberto Botteon. Arriva in finale di Coppa Italia, ma si deve arrendere al più quotato Callianetto. Rispetto all’ ottavo posto del 2010 molto meglio. Perde la gara decisiva nei play off a Sommacampagna. Stagione comunque positiva per il team alessandrino.
MEZZOLOMBARDO: Discontinua. Questo è l’ aggettivo più appropriato per descrivere l’ annata della squadra di Bruno Tommasi, nel 2010 unica antagonista del Callianetto. La stagione parte al meglio con la conquista del titolo di campione d’ Italia indoor ottenuta ai danni della ravennate Bagnacavallo. Nell’ open partite convincenti e prestazioni non all’ altezza. In difficoltà spesso con le squadre di vertice, cade in casa contro Medole, Sommacampagna Carpeneto e Callianetto. In Coppa Italia viene eliminata al primo turno dal Medole. Si riscatta nei play off, ma ha la sfortuna di trovarsi nello stesso girone del Callianetto. Molti hanno attribuito il tutto alla partenza di Alberto Botteon, sostituito da un giocatore valido, ma con caratteristiche completamente opposte come Graziano Perottoni . Nel finale di stagione le voci di mercato possono aver influito, ma nel complesso dal Mezzolombardo era lecito attendersi qualcosa di più. Ottiene comunque il titolo di vice campione d’ Europa nell’ anno in cui Mezzolombardo ospiterà le tradizionali amichevoli di agosto Italia – Francia, amichevoli che saranno un trionfo per i colori azzurri, una disfatta per le squadre transalpine (otto incontri, otto affermazioni italiane)
MEDOLE: Campionato soddisfacente. La società del presidente Giuliano Crotti ha costruito una squadra fatta per lottare per le posizioni che contano. Dal Solferino arrivano giocatori di esperienza e classe come Franco Zeni e Stefano Tommasi. Per la prossima stagione ha ufficializzato l’ acquisto del francese del Callianetto Yohann Pierron. A Medole si vogliono fare le cose in grande. Campionato positivo, squadra forte destinata a crescere ancora di più in futuro.
TRAVAGLIATO: Un solo anno di A. Rendimento altalenante alla fine non riesce ad evitare i play out, che saranno privi di soddisfazione per il quintetto brescianio e cosi nel prossimo campionato la compagine lombarda sarà di nuovo fra i cadetti. Le difficoltà a inizio campionato erano da mettersi in preventivo. Forse la società doveva affidarsi a qualche giocatore di maggior esperienza per ottenere la salvezza.
MONTE: Discorso completamente diverso rispetto al Travagliato. Si presenta come l’ altra matricola del campionato, ma a differenza del Travagliato la formazione veronese prende dei giocatori di esperienza (Riccardo Bonando e Luca Baldini) e cosi arriva anche qualche bella soddisfazione. Resta la bella rivelazione del campionato 2011. I risultati di prestigio non mancano. In campionato fra le mura amiche batte il Mezzolombardo in rimonta, in Coppa Italia estromette il più quotato Sommacampagna nei quarti di finale. Campionato positivo e nel prossimo campionato con l’ acquisto di Stefano Ioris si può puntare a un campionato migliore.
CREMOLINO – Annata sofferta, ma conclusa con la salvezza ai play out. Dopo diversi anni positivi non riesce a qualificarsi per la Coppa Italia. Le partenze di Dellavalle e Petroselli peseranno e non poco sul cammino della compagine alessandrina che comunque con la grinta di Andrea Di Mare e Ivan Briola alla fine riesce a salvarsi.
CAVRIANA – Annata difficile. La squadra dal punto di vista della grinta non è certo quella ammirata negli anni scorsi, ma per il team mantovano ci sono delle valide attenuanti. Alessandro Fanzaga, battitore di livello assoluto ha ormai un’ età e nello sport gli anni si sa si fanno sentire, anche per i giocatori di livello. A questo si devono aggiungere le partenze di lusso di Luca Festi destinazione Sommacampagna e Lorenzo Gasperetti (Castellaro).
MALAVICINA: Campionato soddisfacente. Ottiene l’ obiettivo stagionale ovvero la qualificazione ai play off e alla Coppa Italia, condannando ai play out Cremolino, Cavriana, Fumane e Travagliato. Chiude la regular season con 27 punti. Fa del collettivo la sua arma migliore. Annata ampiamente positiva per il team mantovano allenato da Sergio Zantedeschi.
FUMANE – Annata da dimenticare. Chiude all’ ultimo posto in classifica con solo sei punti all’ attivo. Meglio rispetto a dodici mesi fa quando chiude con un solo punto in classifica, ma il team veronese da l’ impressione di non essere di categoria. L’ anno scorso arriva una salvezza miracolo ai play out, ma i miracoli capitano solo una volta. Non riesce a ripetere la clamorosa impresa e cosi insieme al Travagliato retrocede fra i cadetti. Alla società veronese l’ augurio di tornare presto nella massima serie con una squadra più forte capace di regalare qualche soddisfazione ai suoi tifosi. 
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