Archiviato il 2011 è ormai tempo di bilanci. Sicuramente positivo quello del tamburello trentino, che ha ottenuto risultati importanti. Questo è il quadro generale, fatto con il presidente del Comitato Piero Turri.
Presidente,un suo giudizio sul 2011?
Direi estremamente positivo. Da poco esiste una nuova società: il Roen Cavareno, che svolge attività femminile e che nei mesi scorsi ha conquistato il secondo posto nel torneo internazionale di Dresda. Le squadre partecipanti ai campionati organizzati da questo comitato sono state 114. Alcune si sono ottimamente comportate, ottenendo il titolo nazionale di categoria: il Segno ha vinto il titolo italiano nella categoria giovanissimi, sia nella specialità indoor che in quella open, il Bleggio ha conquistato il titolo di campione di serie C, il Mezzolombardo ha ottenuto il titolo di campione d’ Italia di serie A nella categoria indoor, il Sabbionara a livello femminile ha vinto tutto.
Oltre a questo mi preme sottolineare, come il tamburello trentino, sia cresciuto in termini di qualità, come testimoniano le numerose convocazioni in nazionale: ben 5 nella serie A maschile (Manuel Festi, Matteo De Zambotti, Stefano Ioris, Andrea Moratelli e Federico Gasperetti) e ben 4 a livello femminile: Paola Daldoss, Gloria Cont, Laura Lorenzoni, Germana Baldo.
A questi vanno aggiunti anche 3 under 23: (Luca Festi, Nicolas Mistrorigo e Stefano Mosna , due under 18 Mattia Martinatti e Gabriele Merighi , 3 under 16: Federico Merighi, Davide Luccin e Matteo Weber, e 3 under 14: Luca Franzoi, Enrico Magnani e Tommaso Merighi.
Nel attività femminile quest’ anno smetteranno due valide giocatrici quali Ilenia Tretter e Gloria Cont, due anni fa ha smesso l’ attività un’ altra giocatrice valida e di esperienza: Sonia Piffer.
Nel 2011 c’è da sottolineare anche il fatto che a Mezzolombardo si sono disputate le tradizionali amichevoli Italia – Francia che quest’ anno su otto incontri, hanno visto altrettante affermazioni italiane.
Progetti per il 2012?
Continuare a lavorare con grande impegno e serietà. A breve partiranno dei corsi per dirigenti, allenatori e direttori di gara. Cercheremo di far avvicinare molti giovani a questo sport.
Quali invece le maggiori problematiche?
L’ assenza di dirigenti. Mi rendo conto che è sempre più difficile trovare persone disponibili a svolgere attività di volontariato. In diverse società ci sono i giocatori ma mancano i dirigenti e questo certo non è un bene.