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domenica 10 ottobre 2010

Grande Festa del Tamburello Trentino


A Nogaredo, presso la palestra, sabato 02 ottobre si è svolta la Grande Festa del Tamburello Trentino grazie alla disponibilità e collaborazione dell’ASD Noarna.
In questa occasione la tradizionale manifestazione di chiusura dell'annata sportiva trentina è stata oggetto di una fresca rivisitazione che ha visto circa cinquanta premiazioni. Entrando nel dettaglio, sono state premiate ben quarantuno squadre (le vincitrici dei campionati indoor e le prime tre squadre classificate di ogni campionato provinciale open), cinque rappresentative provinciali e la compagine degli arbitri trentini (sfortunatamente in gran parte assenti). Sono stati omaggiati anche alcuni soggetti che hanno partecipato attivamente all’attività, impegnandosi nel mantenere vivo questo sport mediante forme alternative di espressione quali la cronaca giornalistica e la promozione.
Altro elemento di notevole interesse è stata la premiazione di alcune squadre effettuata dai 17 giocatori trentini che militano in serie A. Tale novità ha trovato un riscontro molto positivo sia tra i premiati che tra i premianti, nonché tra il pubblico che ha potuto esultare per l’ingresso in scena dei loro beniamini.
L’inizio della manifestazione, presentata dal segretario del Comitato Provinciale di Trento Matteo de Zambotti, ha visto il saluto di numerose autorità tra le quali: il sindaco di Nogaredo Romana Marzadro, il presidente del Comitato Provinciale di Trento Piero Turri, Bruno Bianchi in rappresentanza del Coni, il presidente dell’ASD Noarna Fulvio Bonfanti e l’assessore alla cultura della Provincia di Trento Franco Panizza.
Il corteo
Le dichiarazioni che si sono susseguite hanno avuto come elemento comune la volontà di continuare a sostenere il movimento mediante la partecipazione attiva di tutte le società iscritte e il sostegno puntuale e rigoroso delle istituzioni. Come di frequente avviene in organizzazioni così eterogenee dal punto di vista dell’età, dei territori e del modo di gestione, spesso le critiche rivolte da taluni soggetti al posto di esser costruttive, deprimano chi si impegna per il miglioramento dell’attività; proprio per questo è stato più volte sottolineato come, al posto di una critica in più, sia necessario un aiuto in più che porti così ad una maggiore coesione e generi, quindi, un continuo e costante sviluppo dell’attività.
È stata messa in risalto, inoltre, la necessità di dare maggior spazio alle attività giovanili per consentire la prosecuzione di una vivace attività sportiva e garantire, così, la trasmissione ai più giovani del ricco bagaglio culturale ed emozionale che uno sport come il tamburello sa offrire.
Le premiazioni si sono svolte in modo fluido e pure l’attenzione dei più piccoli è stata forte, forse catalizzata anche da un simpatico gioco a premi.
Il tutto è terminato con un ricco rinfresco che è stato occasione per scambiarsi ancora qualche parola, sorriso e battuta prima del definitivo calo del sipario in questa simpatica ed emozionante giornata di inizio autunno.
Alessandra Brunetto
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