Intervista ad Alessandra De Vincenzi neo consigliere federale
Dopo Andrea Fiorini , anche
Alessandra De Vincenzi neo consigliere della Fipt in rappresentanza degli
atleti ci ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’ assemblea elettiva
del 12 gennaio e al futuro del tamburello. Alessandra De Vincenzi è una new entry nella
Fipt, ma con le sue capacità e il suo carisma,
saprà fare il bene del tamburello. Per
lei parlano l’ ottimo lavoro svolto in questi anni nel Monale, dove insieme al
direttore tecnico Giancarlo Scaiola ha fatto crescere numerose giovani e
promettenti atlete.
1.
Dopo la tua esperienza al Comitato Regionale del Piemonte, sei consigliere
federale, cosa vuol dire per te essere membro della Fipt, e cosa ti aspetti da
questo nuovo incarico?
Ritengo un onore far parte
del Consiglio Federale ed approfitto di questa occasione per ringraziare il
Presidente Emilio Crosato e tutti gli atleti che con il loro voto hanno espresso
fiducia nei miei confronti. Ogni ruolo, che ognuno di noi può ricoprire,
all’interno di una società o della Federazione, comporta delle opportunità. Opportunità
per concretizzare idee e progetti sempre con un unico filo conduttore: il bene
ed il futuro del Tamburello.
2. Quali sono stati i fattori che ti hanno spinto a candidarti?
Le motivazioni sono tante, una su tutte l’entusiasmo di lavorare per qualcosa che amo. Vorrei che nei prossimi quattro anni i campionati femminili maggiori si stabilizzassero e che realtà meno conosciute della Toscana o delle Marche emergessero partecipando a campionati a loro dedicati, come già in parte successo. Vorrei che le bambine ed i bambini di oggi crescessero con il sogno della Maglia Azzurra, oltre al sano campanilismo che il Tamburello ci insegna da sempre.
3. A tuo giudizio, cosa si può fare per far crescere ulteriormente il tamburello?
Il Tamburello
crescerà e continuerà a vivere se persone di buona volontà continueranno ad
avvicinarsi a questo Sport a tutti i livelli ma soprattutto a livello giovanile:
genitori, allenatori, nonni, amici ... A mio avviso il compito della
Federazione è quello di rendere possibile ed interessante questo primo step.
Per Federazione non intendo solo il Consiglio, intendo tutta la struttura
federativa ovvero i Comitati Provinciali, i Comitati Regionali, i delegati....
se tutti insieme crediamo nel movimento e nell’attività giovanile creando
occasioni di gioco, possiamo pensare ad un roseo Futuro.
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